In occasione della partecipazione della Giornata Nazionale dello Sport al Giubileo degli Sportivi, è utile fare chiarezza su tre termini spesso usati come sinonimi ma che indicano modalità differenti di movimento corporeo. Le definizioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità permettono di distinguerli in modo preciso:
- Attività fisica (o attività motoria): "Qualsiasi movimento corporeo prodotto dall'apparato muscolo-scheletrico che comporta un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo".
- Esercizio fisico: "Attività fisica che comprende movimenti ripetitivi in forma strutturata, adeguatamente pianificata e regolarmente eseguita, finalizzati al miglioramento della forma fisica e della salute".
- Sport: "Attività competitiva strutturata e sottoposta a regole codificate in modo tale da essere riconosciuta e riconoscibile da tutti".
Le definizioni citate contengono già indicazioni sugli effetti che le diverse modalità di movimento possono produrre sull'organismo, effetti generalmente positivi ma molto variabili sia nella qualità che nella quantità a seconda delle modalità utilizzate.
Tutte le forme di movimento che determinano un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo, sono in generale positive per la salute, ma non tutte producono gli stessi effetti sull’organismo. Alcune forme di attività fisica, come gli sforzi eccessivi in ambito lavorativo, possono essere causa di patologie. Anche la pratica sportiva, se portata all’eccesso, può comportare il rischio di infortuni o sovraccarico. L’esercizio fisico, invece, proprio perché pianificato in modo corretto, consente di ottenere benefici in sicurezza, con rischi trascurabili.
Un esempio può essere il running. Una corsa libera in campagna rientra tra le attività fisiche e può offrire benessere e consumo calorico. Partecipare a una gara sportiva può offrire stimoli e miglioramenti fisici, ma comporta anche una maggiore esposizione a infortuni. Un’attività di jogging eseguita con regolarità, seguendo un programma personalizzato e con intensità adeguata, rappresenta la scelta più sicura ed efficace per tutelare la salute.
Quando si parla di prevenzione connessa all'attività motoria, ci si dovrebbe quindi sempre riferire all'esercizio fisico, come dimostrano numerose evidenze scientifiche che ne riconoscono in maniera incontrovertibile i molteplici aspetti positivi. I benefici sono ampi e ben documentati:
- Migliora la pressione arteriosa e la funzionalità cardiovascolare, riducendo il rischio di eventi cardiaci.
- Favorisce il controllo del peso corporeo e riduce il rischio di obesità.
- Contribuisce alla prevenzione di alcune forme di tumore.
- Aiuta a prevenire e controllare diabete e dislipidemie, migliorando l’equilibrio metabolico.
- Riduce il rischio di osteoporosi e migliora la salute di ossa, muscoli e articolazioni.
- Apporta benefici psicologici, contribuendo a ridurre stress, ansia e sintomi depressivi.
- Rappresenta uno strumento efficace anche per la prevenzione dei comportamenti a rischio, in particolare tra i più giovani.
Presso il Poliambulatorio Medica è possibile intraprendere un percorso personalizzato attraverso i nostri servizi di Medicina dello Sport e di Palestra Riabilitativa, dedicati sia a chi pratica sport a livello amatoriale o agonistico, sia a chi desidera semplicemente mantenersi attivo in sicurezza.
Grazie a valutazioni specialistiche, programmi di esercizio individualizzati e supporto costante, accompagniamo ogni paziente verso uno stile di vita più sano, migliorando forza, mobilità e benessere generale.
Il Giubileo degli Sportivi
L’edizione 2025 della Giornata Nazionale dello Sport si inserisce nel più ampio calendario di eventi legati al Giubileo degli Sportivi, promosso in vista del Giubileo della Chiesa cattolica. L’iniziativa intende valorizzare lo sport come strumento di crescita personale, educazione e inclusione, sottolineando il legame tra benessere fisico, cura della persona e valori condivisi. In questo contesto, anche l’esercizio fisico quotidiano diventa un gesto di attenzione verso sé stessi e verso la comunità, contribuendo a uno stile di vita più sano e consapevole.
Promuovere l’esercizio fisico è un obiettivo prioritario di sanità pubblica e periodicamente si propongono aggiornamenti delle politiche sanitarie, sia in ambito nazionale che internazionale, con condivisione di obiettivi e individuazione delle responsabilità.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato nel 2020 le Linee guida globali sull’attività fisica e il comportamento sedentario, in cui vengono indicate le quantità minime di movimento consigliate per ogni fascia d’età. Il documento raccomanda di limitare la sedentarietà e suggerisce che ogni movimento, anche piccolo, può contribuire al benessere generale. Chi riesce a superare i livelli di attività fisica raccomandati può ottenere ulteriori benefici per la propria salute, ma se si parte da una generale condizione di sedentarietà non bisogna scoraggiarsi: cercando di sfruttare ogni momento della giornata si può cominciare ad essere fisicamente più attivi e poi raggiungere i livelli raccomandati.
Lo slogan scelto dall’OMS è “Every move counts” – Ogni movimento conta”: un messaggio semplice ma potente, che invita a integrare il movimento nella quotidianità, anche attraverso gesti semplici, accessibili a tutti.