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Pillole della salute
A cura di: Dr. M. Cavara
La rinite allergica

La rinite allergica

La rinite allergica e' una malattia del naso basata su una risposta immunologica prodotta dal contatto con un allergene. Può essere stagionale o essere presente tutto l'anno.


Vi e' una predisposizione genetica ed ereditaria accertata ma non esclusiva, compare generalmente in eta' giovanile anche se la comparsa di tale patologia si è recentemente estesa anagraficamente anche alla V e VI decade di vita.
Coinvolge dal 15 al 20% della popolazione e la tendenza e' all'aumento.


Le principali cause dell'incremento di tale patologia, che può interessare tutte le vie respiratorie, pare siano da ricercare nell'inquinamento atmosferico, specialmente nelle aree urbane, ed in stili di vita tipicamente occidentali ove un’eccessiva igiene nell'infanzia eviterebbe l’esposizione ad allergeni con insufficiente innesco della tolleranza verso componenti dell'ecosistema aerobiologico normalmente innocui. La conseguenza è un’alterazione della capacità di reazione del sistema immunitario nei confronti di sostanze non dannose ma riconosciute come tali. Il contatto delle vie respiratorie con tali sostanze porta alla liberazione di istamina e di altri mediatori che innescano la flogosi allergica.

Le sostanze che provocano le allergie respiratorie sono principalmente pollini di varie essenze vegetali, animali e polveri di casa che contengono acari e muffe.


La classica sintomatologia di tale patologia consiste in una rinocongiuntivite periodica o persistente accompagnata da ostruzione nasale, starnuti e secrezione nasale sierosa.


Se trascurata e non riconosciuta come tale la rinite allergica può causare rinosinusiti croniche, importanti alterazioni della respirazione nasale come le apnee ostruttive, specialmente nell'infanzia quando si associa ad ipertrofia adenotonsillare e progredire verso l'asma allergica.


Ecco perché la diagnosi precoce assume un ruolo fondamentale nella gestione delle sindromi allergiche nasobronchiali.