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Pillole della salute
A cura di: Dr. P. Candi
Allergia al Nichel: bigiotteria e cosmetici

Allergia al Nichel: bigiotteria e cosmetici

PENSATO PER LE DONNE

Il Nichel è un metallo che si trova in natura nel suolo, nell’acqua, nell’aria. Spesso è presente nelle leghe assieme ad altri metalli.
E' contenuto in molti cibi e in oggetti di uso quotidiano come detersivi e saponi, ma anche in bigiotteria e cosmetici.

A causa di questa estrema diffusione è la principale causa di dermatite allergica da contatto nella popolazione generale. In Europa si stima che circa il 20% della popolazione sia allergica al Nichel mentre in Italia si arriva al 32,1%, con un rapporto tra donne e uomini di 3:1. Nei bambini la prevalenza è di circa 15-16%. Si può diventare allergici a qualsiasi età e si può continuare ad esserlo per molti anni, o per tutta la vita.
L’allergia al nichel normalmente si manifesta come dermatite allergica da contatto (DAC) e sono le donne quelle ad esserne più colpite.

Dermatite allergica da contatto (DAC)
E’ causata dal contatto con il nichel ed è di solito facile da riconoscere: si manifesta come un eczema locale limitato alle zone in stretto contatto con gli oggetti contenenti il metallo come i lobi delle orecchie (orecchini), polso (orologi e braccialetti), collo (collane), l’area sotto ombelicale (bottoni in metallo dei jeans, fibbie).
Il volto e il cuoio capelluto possono essere interessati dal contatto con i telefoni cellulari, occhiali in metallo, piercing, fermagli per capelli e cosmetici (creme per il viso, le mani e il corpo, lozioni, prodotti per la detersione e prodotti per il make up). Sebbene non venga inserito direttamente nelle formulazioni si possono trovare delle tracce di nichel derivante dai residui di lavorazione che possono causare allergia. La presenza di tracce di nichel nei cosmetici è permessa per legge e non esistono prodotti “nichel free”: la dicitura corretta è Nichel Tested accompagnata dall’indicazione della soglia massima al di sotto del quale il nichel è presente in un determinato prodotto. La legge non indica limiti per la presenza di nichel nei cosmetici. Ma si ritiene che le persone allergiche al nichel non abbiano reazioni allergiche dovute all’esposizione a cosmetici con concentrazioni di nichel inferiori a 1 ppm, cioè a una parte per milione.

Per la diagnosi di DAC al nichel si effettua il patch test, un esame specifico che consiste nell’applicazione di solito sul dorso tra le scapole, di appositi cerotti che contengono le sostanze appositamente preparate, in questo caso il nichel, alle dovute concentrazioni, in grado di riprodurre la modalità di esposizione del paziente al metallo e quindi evidenziare la sensibilizzazione allergica.


Il patch test esprime solo uno stato di sensibilizzazione e un risultato positivo non è necessariamente un indicatore di malattia clinica; la sensibilizzazione allergica non sempre significa allergia, e deve essere valutata di caso in caso.
La terapia, in caso di accertata allergia al nichel è mirata ad evitare il contatto diretto con il metallo e all’utilizzo di prodotti per l’igiene personale e cosmetici assolutamente privi di Nichel.

Il patch test viene effettuato nei nostri Polialbulatori dal Dr. Paolo Candi. Riceve al Poliambulatorio Medica