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Pillole della salute
A cura della redazione
LA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO

LA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO

La riabilitazione del pavimento pelvico femminile è un trattamento dedicato alle donne per risolvere o migliorare il quadro clinico di alcuni importanti disturbi legati all’area pelvica. Le indicazioni al trattamento sono l’incontinenza urinaria, il prolasso genitale, il dolore pelvico cronico oppure prima, e soprattutto dopo, un intervento di chirurgia uro-ginecologica.

FATTORI DI RISCHIO
Sono moltissime le donne che nell’arco della vita possono soffrire di disturbi legati all’area pelvica. La gravidanza e il parto rappresentano i principali fattori di rischio anche se spesso le conseguenze restano silenti per diversi anni o fino alla menopausa. Anche fattori costituzionali e stili di vita scorretti possono contribuire ad un peggioramento del quadro clinico infatti le disfunzioni del pavimento possono colpire anche donne che non hanno mai partorito.

Dopo un parto, anche cesareo, sarebbe buona norma fare un controllo delle condizioni del pavimento pelvico. Il momento migliore per sottoporsi a questo controllo è a fine puerperio, circa 40 giorni dopo la nascita, perché le situazioni di disagio transitorie legate al parto dovrebbero essersi risolte e il quadro che permane dopo questo limite di tempo è il punto di partenza ideale per prevenire efficacemente problematiche future e ritrovare il tono ottimale dei muscoli perineali.

BUONE PRATICHE
Il trattamento riabilitativo dovrebbe essere offerto per primo rispetto alla terapia farmacologica o chirurgica e queste ultime dovrebbero essere riservate ai casi di effettiva necessità. Il trattamento d’elezione per i disturbi legati all’area pelvica è la fisiochinesiterapia che consiste sostanzialmente nell’esercizio del distretto muscolare interessato. A volte può essere utile implementare la terapia con un trattamento strumentale, come il Biofeedback, la Stimolazione Elettrica Funzionale o la Tens.

COME SI SVOLGE IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO
Questo trattamento si svolge in ambulatorio in due momenti: la prima visita e le sedute di riabilitazione. Durante la prima visita si fa un’accurata valutazione iniziale che comprende l’anamnesi ostetrica e ginecologica, la lettura dei referti di eventuali visite specialistiche, un esame obbiettivo generale che prevede anche una visita interna. Tutti questi dati servono per impostare correttamente la terapia riabilitativa. Nelle successive sedute di riabilitazione si impostano esercizi muscolari specifici in base alla disfunzione da trattare che sono adattati e personalizzati per ogni caso. Una volta a casa gli esercizi appresi in ambulatorio dovranno essere ripetuti con regolarità. Nelle sedute successive in base al risultato atteso si aggiungono ogni volta nuovi esercizi fino ad ottenere il massimo miglioramento possibile per quella specifica situazione.

QUALI RISULTATI SI POSSONO OTTENERE

  • si aumenta la percezione ed il controllo del perineo;
  • si migliora la continenza degli sfinteri;
  • si prepara il terreno per la terapia chirurgica e si ottimizzano i risultati dell’intervento, in alcuni casi il trattamento riabilitativo permette anche di evitare il ricorso alla chirurgia;
  • si riduce il ricorso alla terapia farmacologica;
  • si tonifica la muscolatura che da supporto ai visceri pelvici (questo è importante per evitare che un prolasso possa peggiorare);
  • si riduce o si elimina il dolore quando è presente;
  • dopo il parto consente di recuperare pienamente le competenze dei muscoli perineali;
  • si migliora la qualità di vita e il benessere sessuale.

La riabilitazione del pavimento pelvico rappresenta una concreta possibilità di cura per le donne che soffrono di incontinenza, prolasso e dolore pelvico e dobbiamo sdoganarci dalla convinzione che la sola terapia strumentale, farmacologica o chirurgica possa rappresentare una scorciatoia per risolvere queste diffuse problematiche del pavimento pelvico. Piuttosto un lavoro mirato di fisiochinesiterapia abbinato solo in alcuni casi selezionati a metodiche più invasive garantisce risultati molto soddisfacenti e duraturi nel tempo.