La prevenzione è la migliore alleata della nostra salute. Anche grazie alla prevenzione, infatti, la vita media delle donne (ma anche quella degli uomini) negli ultimi anni si è progressivamente allungata. Lo sostengono la comunità e le riviste mediche, come OK Salute dalla quale è tratto questo articolo, e anche la Dr.ssa A.P. Ferraretti, Ginecologa e Direttrice Sanitaria del Poliambulatorio Medica, che lo ha revisionato.
E’ bene quindi iniziare a far prevenzione il prima possibile per tenere sotto controllo eventuali rischi. Ecco come.
DAI 15 AI 20 ANNI
Attenzione al peso ma senza preoccupazioni inutili!
A questa età è importante svolgere attività fisica almeno 2 volte alla settimana e seguire un'alimentazione sana evitando diete drastiche o carenti di nutrimenti che possono essere particolarmente dannose per un equilibrato sviluppo osseo e riproduttivo.
Le prime visite specialistiche.
Dopo le prime esperienze sessuali sono importanti una prima visita ginecologica ( meglio se associata ad una ecografia transvaginale) per essere certe che tutto vada bene e, soprattutto, per ricevere un’adeguata informazione sui metodi contraccettivi disponibili.
DAI 20 AI 35 ANNI
Effettuare regolari controlli.
Le visite ginecologiche (ed il pap-test), dovrebbero essere eseguite regolarmente ogni 12-24 mesi ( a discrezione del ginecologo). Il PAP test (o il THIN PREP Test) è un esame fondamentale per la prevenzione vera del tumore del collo dell'utero. Di fondamentale importanza diventa l'autopalpazione del seno per saper riconoscere eventuali alterazioni. Al bisogno può essere consigliata un'ecografia mammaria.
In caso di gravidanza, esiste un percorso specifico che prevede una serie di visite ginecologiche, ecografie, ed esami ematoclinici.
Uno stile di vita corretto e controlli periodici sono di fondamentale importanza anche per la prevenzione di fattori correlati alla infertilità.
Attenzione al peso e alla pressione.
La stabilità del peso è indice, in questa fascia d’età, di buona salute e sarebbe opportuno effettuare una Visita cardiologica con ECG e misurazione della pressione arteriosa anche e soprattutto per svolgere attività fisica.
DAI 35 AI 50 ANNI
Intensificare i controlli.
Sopratutto dopo i 40 anni è indispensabile effettuare controlli regolari del peso e della pressione arteriosa. La Visita ginecologica (e l'eventuale PAP test) deve essere annuale.
In caso di gravidanza, vanno eseguite una serie di ecografie, visite ginecologiche mensili ed esami ematoclinici di routine o ad hoc per le singole esigenze. Dopo i 35 anni sono consigliabili anche procedure (quali la la villocentesi, la amniocentesi e la ricerca del DNA fetale su sangue materno) per escludere la presenza di alterazioni cromosomiche del feto (per es. Sindrome di Down) e, in casi specifici, di malattie genetiche, metaboliche ed infettive.
Dopo i 40 anni, possono comparire alcune modificazioni del ciclo (accorciamento del ritmo, aumento del flusso, perdite ematiche prima o dopo il ciclo ecc) e la sindrome pre-mestruale può intensificarsi. In questa fase è di fondamentale importanza mantenere costante il peso (dieta corretta ed attività fisica) in quanto possono comparire le prime alterazioni metaboliche.
In genere, in assenza di familiarità per patologia mammaria, dall'età di 35 anni viene consigliata una ecografia mammaria annuale e, dopo i 40 anni, anche una mammografia, da ripetersi almeno ogni 2 anni. In caso di familiarità il medico può consigliare questi controlli anche in età più giovane. La mammografia e la ecografia servono a diagnosticare precocemente il tumore al seno.
DAI 50 AI 65 ANNI
L’arrivo della menopausa
Più ci si avvicina ai 50 più è probabile incorrere nei disturbi causati dalla menopausa. Questa provoca squilibri ormonali e metabolici. E’ consigliabile sottoporsi a controlli più frequenti di peso, pressione arteriosa, profilo di zuccheri e di grassi, denti e vista.
Se si fuma (e sarebbe comunque preferibile non fumare) è consigliabile un controllo radiografico del torace.
E’ bene effettuare annualmente visite ginecologiche (con associata ecografia transvaginale) e la mammografia.
E’ consigliato fare anche analizzare il sangue occulto nelle feci (SO) e, intorno ai 55-60 anni, è bene eseguire una Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC), la metodica principale per la diagnosi dell'osteoporosi.
OLTRE I 65 ANNI
Movimento moderato e controlli periodici
Per mantenersi in buona salute è importante mantenere uno stile di vita sano che preveda una regolare ma leggera attività psico-fisica e un’alimentazione equilibrata.
I controlli e gli screening ginecologici, senologici, ortopedici e gli esami del sangue vanno effettuati regolarmente a seconda delle singole esigenze. In casi di perdita ematica in post-menopausa è assolutamente necessario eseguire una visita ginecologia.
Chiama lo 051 0221 per maggiori informazioni.