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Pillole della salute
A cura di: Dr. R. Palli
IL RUOLO DEL MEDICO DELLO SPORT NELLA SOCIETA' MODERNA

IL RUOLO DEL MEDICO DELLO SPORT NELLA SOCIETA' MODERNA

La Medicina dello Sport, il Medico dello Sport e le visite sportive

Perché per praticare una qualsiasi attività fisica oggi è obbligatorio fare una visita sportiva?


La Medicina dello Sport e dell’Esercizio fisico è una branca della medicina a carattere polidisciplinare che ha conosciuto un notevole sviluppo negli ultimi anni, pur dovendosi a Galeno le prime descrizioni delle malattie degli atleti e a Girolamo Mercuriale (1530-1606), con il “De arte gymnastica” il primo trattato di medicina sportiva.

Il recente incremento delle richieste per questa disciplina si deve alla diffusione dello sport di massa, al viraggio dei valori verso il salutismo, al culto della forma fisica ed alla presa di coscienza da parte della popolazione dell’importanza dell’esercizio. La medicina sportiva ha assunto quindi il ruolo fondamentale di medicina preventiva da un lato e di medicina clinica dall’altro in relazione alle sempre meglio definite patologie connesse allo sport e all’esercizio fisico.

Il medico dello sport.
Il medico dello sport è quindi colui che:

  • in osservanza delle disposizioni di legge deve valutare l’idoneità alla pratica sportiva, agonistica e non agonistica, intervenendo anche come consulente specialistico per i colleghi che devono decidere in merito all’opportunità della pratica sportiva nei soggetti affetti da patologie o che presentano alterazioni degli esami clinici;
  • gestisce direttamente le problematiche fisiche degli atleti fornendo nei tempi più brevi possibili diagnosi e terapie utili al più rapido ritorno alla piena efficienza sportiva;
  • controlla la salute dell’atleta durante gli allenamenti e le gare, sia a scopo preventivo sia per migliorarne il rendimento, ed effettua i soccorsi d’urgenza durante le competizioni;
  • segue l’educazione sanitaria, l’alimentazione e la psicologia degli atleti.

Ne deriva che la multidisciplinarità della specializzazione richiede al medico dello sport specifiche competenze in più campi: dalla fisiologia dell’esercizio e degli ambienti estremi all’anatomia funzionale, dalla biomeccanica alla cardiologia, dalla pneumologia all’endocrinologia, dalla medicina interna all’ortopedia-traumatologia e alla fisiatria. Ciò rende la sua figura imprescindibile come medico sociale/responsabile sanitario all’interno delle associazioni sportive più organizzate e come primo e fondamentale riferimento per tutte le necessità dei praticanti più evoluti.

La visita sportiva come prevenzione.
Soprattutto in età evolutiva, ma anche in età adulta, fare una visita sportiva può significare mettere in pratica i principi della medicina preventiva. Dopo la scomparsa del medico scolastico e dell’obbligatorietà della leva mili-tare, infatti, la figura dello specialista dello sport rimane l’ultimo baluardo dello screening delle patologie nei giovani. Nei riguardi della popolazione adulta la visita del medico sportivo, imposta dalle normative vigenti, consente di formulare sospetti di patologie soprattutto cardiovascolari su soggetti apparentemente in buona salute (che altrimenti non si rivolgerebbero al medico!).
 
L’ultimo compito del medico dello sport è infine quello dell’educazione alla salute. Studenti, genitori, anziani ed operatori tecnici devono conoscere i benefici dell’attività fisica correttamente praticata sia nei confronti dell’individuo sano sia nei confronti di chi ha patologie curabili con il movimento programmato.